Pochi giorni fa ho appreso una notizia per me sconvolgente.
Stavo guardando distrattamente il TG de La7, l'unico telegiornale in Italia, insieme al TG3, degno di tale nome, e nella sezione dedicata alla cultura è andato in onda un servizio su tale Paolo Pietrangeli. Come me, vi chiederete chi è costui, o magari lo sapete già: è l'autore di "Contessa", una delle canzoni di protesta più belle e sentite -emotivamente parlando- mai scritte da un cantautore. Per capirci, l'inno del '68 italiano.
Ho sempre pensato che questa canzone fosse dei Modena City Ramblers, l'ho sempre sentita cantare da loro, l'ho sempre e solo ballata ai loro concerti. Ma sarei scemo se una scoperta del genere mi sconvolgesse; ammetto di averlo fatto in passato, quando scoprii che Knockin' on Heaven's Door non era dei Guns ma del più emozionante Dylan. Ma ero adolescente e comunque non è questo il punto.
La scoperta che mi ha turbato è stato apprendere il mestiere attuale di questo cantautore di protesta degli anni '60 -anni in cui schierarsi politicamente era soprattutto un atto di coraggio-: Paolo Pietrangeli è passato dal sangue sui muri degli operai in sciopero alle telecamere del talent-show più vuoto e populista di tutti i palinsesti. In altre parole è il regista di "Amici". E' superfluo sottolineare cosa questo programma rappresenti per la cultura e gli ideali degli adolescenti attuali.
Ora, non ho mai criticato chi, a un certo punto della sua vita, si stanchi di rincorrere un sogno e pensi con più pragmatismo e materialismo alla sua carriera, anche se fatico a condividerne lo spirito. Scendere a compromessi con la realtà e saperci convivere: non certo il mio ideale di felicità ma insomma, niente di deprecabile.
Trovo invece assurdo come una persona possa cambiare ottica in modo così radicale, seppur non dal giorno alla notte. Guardare la vita da un punto di vista diametricalmente opposto a quello urlato in anni giovanili. Un vero atto di coraggio, o una resa senza armi del proprio io.
Mentre scrivo sono su una riva del lago di Como; una riva in cui non ero mai stato e dalla quale non avevo mai visto il panorama. Visto da qui, il lago assume tutti altri contorni, altri colori, nuove prospettive, non migliori o peggiori, ma ovviamente diverse da tutte le altre, mentre lo specchio d'acqua continua a rimanere lo stesso. Credo che il sig. Pietrangeli abbia fatto il mio stesso ragionamento, applicandolo alla sua vita.
Questa notizia non cambia certo le sorti né della mia né delle vostre vite, ma credo faccia riflettere sul prezzo che ogni uomo dà ai suoi valori e alla sua integrità; e ultimamente mi sento di essere in un gigantesco discount con saldi e super offerte dappertutto.
Per quel che riguarda me, succederà che, d'ora in poi, ascolterò "Contessa" con un filo di malinconia in meno, e un pelo di tristezza in più.
What if I say you're not like the others?
Point Particle è un blog nato per ospitare le idee e i pensieri di chiunque voglia scriverci. Nella sua pur breve vita, ha accolto e fatto leggere pezzi molto diversi, scritti da persone molto diverse. Pezzi che forse raccontano la storia di chi li ha scritti, o magari l'accarezzano soltanto. Frutti di un'ispirazione che a volte riesce a disporre le lettere una di fianco all'altra proprio in quel modo che ti fa provare qualcosa di speciale. Un'ispirazione che si è manifestata in persone normali, come te e come me. Persone che hanno deciso di condividere qualcosa con chiunque passasse di qui, anziché perdere i propri pensieri nei meandri della mente.
Perché chi deposita qualcosa in questa piccola banca non ha niente da perdere, ma chi apre questa pagina e legge qualche pezzo ha molto da guadagnare.
E allora... Buona lettura!
http://www.youtube.com/watch?v=zmdKDf5tjjI&NR=1
RispondiEliminaPaolo Pietrangeli - Contessa
Penso che Amici sia un programma dove i ragazzi che pensano di avere talento possono tentare la strada dello spettacolo. Non trovo così sconvolgente che il sig. Pietrangeli ora si occupi di questo.Pensa come e quanto il mondo è cambiato dal '68 (ma forse me ne rendo conto meglio io!!!) e così le forme di spettacolo. Senza giudicare o demonizzare, goditi la poesia delle sue canzoni, perchè continua ad esserci a prescindere da ciò che fà oggi!!
RispondiEliminaqualsiasi esperienza della vita, anche quella apparentemente meno deludente, ci porta a modificare gradualmente, ma irrevocabilmente, la nostra struttura di pensiero, i nostri ideali che crediamo più saldi, le nostre certezze, i nostri desideri.. è triste, lo penso anch'io, ma è la realtà. e più ci si avvicina al contemporaneo più ci si sente delusi ed impotenti...
RispondiEliminaproviamo a resistere.