What if I say you're not like the others?


Point Particle è un blog nato per ospitare le idee e i pensieri di chiunque voglia scriverci. Nella sua pur breve vita, ha accolto e fatto leggere pezzi molto diversi, scritti da persone molto diverse. Pezzi che forse raccontano la storia di chi li ha scritti, o magari l'accarezzano soltanto. Frutti di un'ispirazione che a volte riesce a disporre le lettere una di fianco all'altra proprio in quel modo che ti fa provare qualcosa di speciale. Un'ispirazione che si è manifestata in persone normali, come te e come me. Persone che hanno deciso di condividere qualcosa con chiunque passasse di qui, anziché perdere i propri pensieri nei meandri della mente.
Perché chi deposita qualcosa in questa piccola banca non ha niente da perdere, ma chi apre questa pagina e legge qualche pezzo ha molto da guadagnare.
E allora... Buona lettura!

mercoledì 5 maggio 2010

Mi avvicino e il respiro è sospeso

Mi avvicino e il respiro è sospeso,

all'improvviso una sensazione, decisa, positiva. La mente è confusa, e dentro di me un caleidoscopio di emozioni colorate.

Gli occhi serrati. La mia concentrazione è su altri stimoli che lo sguardo farebbe disperdere a discapito di più forti sensazioni.

Un delicato fremito, poi una stretta allo stomaco e un brivido lungo la schiena, un torrente in piena di adrenalina avanza, galoppando fino alle più remote estremità del mio corpo. Trasalisco.

Come interminabili esplosioni, nel mio petto riecheggiano le palpitazioni. I sussulti del mio cuore si fanno sempre più intensi. Posso sentire il suo battito e il corpo è pervaso da un intenso calore. Nuovamente un sussulto.

Il soave profumo mi pervade e un leggero solletico al viso mi ruba un sorriso. Un delicato fremito. Il mondo attorno non dà segni; l’esistenza è tutta là, pura e immacolata è catturata in quegli istanti ed io, assorto in un mondo onirico fatto di sentimenti di sogni ma anche di verità, mi cullo in queste braccia eteree, consapevole della realtà che rappresentano. Tutta quell’essenza in un gesto.

L’emozione, nel suo delicato velo di seta, mi avvolge.

Le tue labbra si staccano dalle mie: “è ora di andare” “no ti prego, un altro bacio”

2 commenti:

  1. ma chi ha insegnato a bille a baciare così????

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  2. daiii non puoi rovinare con un commento simile un lavoro che mi ha impegnato tanto !!!

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