Fa caldo. Insopportabilmente caldo.
Butto il mio corpo, quasi con violenza, sul pavimento della camera in cerca di fresco.
Ma tu te ne vai e io non resisto, ti devo seguire, anche se il mio corpo è stanco, ti vado a cercare, per ributtarmi per terra dove sei tu, con la testa vicino al tuo piede, per sentirti, per non perdere anche te.
E' l'ora del pomeriggio, la peggiore, quella che mi riporta ai ricordi più strazianti, ai momenti di felicità appena perduta, e mi sfugge un lamento, ma piano, non voglio farmi sentire da te, che mi ami ma che non puoi riempire il vuoto che sento dentro e mi strugge.
Faccio scorrere le ore così, aspettando oltre ogni speranza, con il cuore a mille ad ogni rumore che mi possa far pensare ad un ritorno, ma ogni volta rimango deluso, sono ancora abbandonato.
Poi tu mi chiami, mi coccoli, mi sussurri parole dolci e mi prometti che presto ritornerà la FELICITA', che non devo disperare, che devo aver fiducia in te. E io mi illudo che ciò sia verità e sono allegro, mi sollevo, riprendo i cocci del mio cuore e tento di vivere questa illusione che mi regali!
Sono quasi felice, sento che posso farcela, do tutto me stesso per compiacerti anche se temo che prima o poi tornerà il buio e l'angoscia e mi sfugge un lamento. Perdonami! Mi butto ai tuoi piedi e ti guardo, amica mia, compagna del mio dolore.
Io, l'amica, ti ringrazio per il tuo amore triste e disperato e non sai quanto ti comprendo!
Anch'io, sola, sento a volte la disperazione che mi assale e vedo il buio intorno.
Anch'io mi sento abbandonata e vorrei buttarmi ai tuoi piedi in cerca di conforto, pur sapendo che la felicità non è una conquista che mi spetta, ma un lento e doloroso cammino che non sappiamo quando avrà un compimento. A volte la sfioriamo ma non sappiamo afferrarla, spesso la vediamo quando è troppo tardi e si allontana, qualche volta la cerchiamo nel modo sbagliato, mai la comprendiamo appieno.
Ho già percorso tanta strada, ho avuto tanto amore, ma mi sento persa nell'evolversi dei giorni che mi sfuggono e non so dove mi portano. Vorrei fermare il tempo, ma corre così veloce.
Grazie amico perchè mi insegni la fedeltà totale, la speranza oltre ogni limite.
Come siamo simili anche se così diversi!
Io che ti domino quanto sono piccola davanti alla tua misurata saggezza!
In questo caldo pomeriggio d'agosto mi stringo a te e ci amiamo in silenzio, accomunando le nostra tristezza, nell'attesa di quel momento agognato in cui tornerà la felicità.
Apollo è un cane.....
What if I say you're not like the others?
Point Particle è un blog nato per ospitare le idee e i pensieri di chiunque voglia scriverci. Nella sua pur breve vita, ha accolto e fatto leggere pezzi molto diversi, scritti da persone molto diverse. Pezzi che forse raccontano la storia di chi li ha scritti, o magari l'accarezzano soltanto. Frutti di un'ispirazione che a volte riesce a disporre le lettere una di fianco all'altra proprio in quel modo che ti fa provare qualcosa di speciale. Un'ispirazione che si è manifestata in persone normali, come te e come me. Persone che hanno deciso di condividere qualcosa con chiunque passasse di qui, anziché perdere i propri pensieri nei meandri della mente.
Perché chi deposita qualcosa in questa piccola banca non ha niente da perdere, ma chi apre questa pagina e legge qualche pezzo ha molto da guadagnare.
E allora... Buona lettura!