What if I say you're not like the others?


Point Particle è un blog nato per ospitare le idee e i pensieri di chiunque voglia scriverci. Nella sua pur breve vita, ha accolto e fatto leggere pezzi molto diversi, scritti da persone molto diverse. Pezzi che forse raccontano la storia di chi li ha scritti, o magari l'accarezzano soltanto. Frutti di un'ispirazione che a volte riesce a disporre le lettere una di fianco all'altra proprio in quel modo che ti fa provare qualcosa di speciale. Un'ispirazione che si è manifestata in persone normali, come te e come me. Persone che hanno deciso di condividere qualcosa con chiunque passasse di qui, anziché perdere i propri pensieri nei meandri della mente.
Perché chi deposita qualcosa in questa piccola banca non ha niente da perdere, ma chi apre questa pagina e legge qualche pezzo ha molto da guadagnare.
E allora... Buona lettura!

lunedì 20 giugno 2011

Oltre la Luna

A Luna non piacciono i viaggi lunghi in aereo. Non perché la spaventi il decollo o l'atterraggio o il fatto di essere a diecimila metri d'altezza, ma perché è convinta che le persone mostrino il loro lato peggiore, a causa dei disagi a cui sono sottoposte. Ed è consapevole di non essere esente da questo comportamento.
La sensazione che prova è quella di viaggiare in un carro bestiame riservato agli essere umani. E questo l'ha sempre considerato intollerabile per la società del ventunesimo secolo.
Quando aveva consegnato il passaporto e la carta d'imbarco al gate, aveva ricevuto in cambio un sorriso che le era sembrato più sincero di quanto si aspettasse. Nel tragitto successivo verso l'aereo, le erano venuti in mente i racconti che un suo amico scriveva su un blog, facendola un po' sognare ogni lunedì sera. Parlava di un pilota d'aerei e della sua vita, fatta di momenti ed emozioni riservate alle poche persone che decidevano di usare due ali metalliche come se fossero le proprie. Una volta entrata nel velivolo s'era ricordata che la vita nell'Economy Class era ben diversa da quella nella cabina di pilotaggio.

La fase di decollo era andata bene ed ora gli assistenti di volo stavano servendo il pranzo. Come sempre, Luna aveva scelto il pollo; sa bene che è meglio evitare la pasta sugli aerei, così come in ogni parte del mondo che non sia l'Italia. Questa scelta, però, aveva incuriosito i suoi due vicini, che probabilmente avevano dedotto la sua nazionalità dal libro che stava leggendo fino a pochi minuti prima.
Con l'occasione della pasta, Luna aveva iniziato a parlare con la sua famiglia nuova di zecca. La stupiva sempre come sull'aereo si creassero relazioni con persone mai viste e che mai sarebbero ricomparse nel resto della vita. La struttura del velivolo costringe i passeggeri ad interagire continuamente con i propri vicini, per andare in bagno, per consegnare il vassoio alla fine del pasto, per prendere il lettore MP3 nel bagaglio a mano o per molte altre azioni. Il fatto di dover parlare in una lingua diversa dalla propria aggiunge difficoltà alla comunicazione, e vedere una persona che comunica con difficoltà predispone sempre a rispondere in modo più gentile.
La condivisione di una situazione di disagio che avvicina le persone e le rende in qualche modo migliori.
Luna ama i viaggi lunghi in aereo.

sabato 4 giugno 2011

Ombre - Il Barone

Caoticamente Precisava
vacui dettagli
sghignazzando sottigliezze,
sottobicchieri nel mezzo d'un naufragio,
mentre la folla abbandona
la nave
perché ha di meglio da fare.
Ad ascoltarlo rimaneva una sporca dozzina
trattenuta dalla clientela,
svolazzante attorno alla lanterna
della fama,
richiamata dall'affinità,
alla ricerca di un
.......................(del???)
..................................pezzo mancante,
per dovere
...............o per passione.
Immancabile claque
accompagna l'affondamento
fra i flutti della risacca
di gesso
fino alla spiaggia
di plastica
sotto il volo circolare
dell'orologio.